Giacomo Barbieri

Lumache
Provate a fare una ricerca su Internet digitando “Giacomo Barbieri” e troverete una marea di pagine. Una di queste mi ha incuriosito ed ho trovato diverse persone che parlano dei brani di Barbieri da almeno tre anni e lo seguono dovunque si esibisca. Non male per un giovane cantautore che faceva parte di una band underground bolognese chiamata Cavèdani. Finita l’avventura “bandistica”, Barbieri ha iniziato ad esibirsi a suo nome, arrivando, appena un anno dopo, ad avere un singolo, “Vedi Rita”, programmato da due network radiofonici, Radio 105 e RTL. Un nuovo singolo, “Lumache”, lo ha portato ad aprire molte date di Edoardo Bennato. Nel 2008 un ennesimo singolo, “Ma Come Fa La Luna”, ha ottenuto passaggi su RadioRai1 ed è stato fra gli otto vincitori di “Musicultura”. Poi finalmente il debutto sottoforma di cd album è arrivato tra le mani dei suoi fan. Undici canzoni cantate in italiano con sagace ironia. Un novello Marco Carena meno goliardico, ma più attento alle melodie. Un Cesare Cremonini meno serio e più “cazz.ne”. Giacomo Barbieri è un rappresentante di quell’ala cantautorale nostrana che mette in fila profondi testi con il sorriso sulle labbra. Un artista che riesce a farti trascorrere quaranta minuti senza dover assumere una posa plastica durante l’ascolto. Giacomo sembra proprio a suo agio tra frizzi e lazzi, ma strizza l’occhio anche ad universi paralleli, che vanno dall’universo femminile a quello animale. Un nome sul quale si potrebbe scommettere. Tra i pezzi clou dell’album “Vedi Rita”, “Tu Non Capisci”, “Moscerino” e “Lumache”. Fate un giro sul suo myspace e ditemi cosa ne pensate.

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)