Lloyd Cole

Cleaning Out The Ashtrays
Ci sono artisti che perdi di vista. Perdi di vista perché i nuovi nomi incalzano e tutti sono alla perenne ricerca della novità da far ascoltare agli amici, alla fidanzata, ai colleghi di lavoro, ai compagni di classe. Lloyd Cole lo avevo perso di vista, dopo averlo ascoltato per mesi, forse anni, a metà degli anni ottanta quando era accompagnato dai Commotions. Finita quell’avventura Cole si era trasferito a New York dando vita ad una carriera solista che, mea culpa, avevo snobbato a favore di musicisti più alternativi. Oggi, invece, eccolo nello splendore di un box con 4 cd e ben 59 canzoni, pescate tra lati B, rarità e versioni alternative. Una specie di opera omnia del versante meno conosciuto di una voce che appena ha iniziato ad intonare “The L Word”, lato B del singolo “Weeping Wine”, mi ha riportato di colpo indietro nel tempo, come se in un battito di ciglia si fossero azzerati 25 anni. Lloyd ha sempre la sua inconfondibile voce, è sempre intenso come pochi e cavalca le note con un piglio da consumato chansonnier. Il trasferimento in Massachusetts, dove ha sposato la sua fidanzata americana, lo ha forse avvicinato di più alle sonorità delle sconfinate lande a stelle e strisce ed oggi rimane poco delle sue origini inglesi, ma chi lo ha visto nel 2004, in occasione della Réunion con i Commotions, afferma di aver incontrato un cantante decisamente in forma, musicalmente parlando. Per tutti coloro che lo hanno ascoltato un tempo che fu e per chi vuole scoprire un artista che ha continuato ad incidere dischi, nonostante il mondo volgesse le sue orecchie altrove. Un graditissimo ritorno (almeno per il sottoscritto), con un cofanetto che ha la forza di metterti in pace con i tuoi stress quotidiani. Un grande.

Formato: 4 cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)