Nichel eye

The Time Of The Assassins
I Nickel Eye sono un progetto laterale del bassista degli Strokes, Nikolai Fraiture. La band è composta da Nikolai (voce, basso, armonica), Joel Cadbury (chitarra), Jamie McDonald (chitarra) e Brett Shaw (batteria). Il debutto è appena arrivato nei negozi attraverso la Rykodisc e vede la partecipazione di Regina Spektor al piano in “Where The Cold Wind Blows”e Nick Zinner, degli Yeah Yeah Yeahs, alla chitarra in “Dying Star”. L’album è il racconto di un viaggio fatto qualche anno fa da Fraiture in lungo e largo per gli Stati Uniti. Un peregrinare che ha permesso a Nikolai di incontrare le influenze artistiche di Springsteen, Dylan, Neil Young e Leonard Cohen, che coverizza proprio con “Hey, That’s No Way To Say Goodbye”. Ovviamente non mancano alcuni echi degli Strokes, “You And Everyone Else”, ma se non ci fossero stati saremmo qui a dire che un sottile legame con il gruppo madre ci voleva, quindi problema già risolto. Il disco si divide tra un’anima più intimista (“Back From Exile”) ed una più energica (“Dying Star”), con una accentuata predilezione per le ballate sostenute dall’armonica (“Another Sunny Afternoon”). Nikolai ha decisamente speso bene il tempo libero che aveva a disposizione prima di riunirsi agli altri e decidere di registrare il nuovo album degli Strokes. Però questo disco accentua il grande dubbio che ho da sempre: “Gli Strokes sono una bufala o no?”. Ascoltando i Nickel Eye sembrerebbe di no. Da ascoltare a volume altissimo per sentire il basso che ti buca lo stomaco.

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)