Mother
Laggettivo che più di addice a Susumu Yokota è prolifico. Dico questo perché Susumu (di provenienza giapponese) è riuscito, dal 1998 ad oggi, a pubblicare 20 album a suo nome e a collaborare con decine e decine di artisti sparsi per il mondo. Se si legge la sua discografia su qualsiasi sito a lui dedicato, si rischia di abbandonare lelenco delle produzioni arrivati neanche ad un quarto di interminabili elenchi di cd. Conosciuto anche sotto svariati pseudonimi, tra i quali Stevia ed Ebi, Susumu si è accasato ultimamente su Lo Recordings, legata ad una stretta collaborazione con la Skin Tone, casa discografica creata proprio da Susumu. A distanza di due anni dal precedente album di ambient music, Susumu torna sul luogo del delitto con Mother, che si avvale di tante voci femminili come quella di Casper Calusen (Efterklang), Anna Bronsted (Our Broken Garden), Nancy Elizabeth, Caroline Ross, Kaori e Claire Hope (The Chap). Da queste presenze vocali ne esce un ritratto che a volte ricorda i Cocteau Twins più ispirati, mentre in altri momenti strizza locchio al Robert Wyatt più accessibile. Solo la traccia conclusiva, Warmth, risulta essere esclusivamente strumentale, quasi a voler chiudere il disco ricordando le suadenti voci che ci hanno accompagnato in questo ascolto leggiadro. Susumu è anche un dj e compositore di house music, ma in questa veste meno danzereccia si esprime sicuramente al meglio delle sue capacità. Musica per sognare ad occhi aperti, per rimpiangere quando amavate i Cocteau Twins. Susumu è un artista molto prolifico. Avvicinatevi alla sua sterminata discografia con Mother. Intrigante.
Formato: cd
Formato: cd
(Pubblicato il:
28/11/2013)