The Vickers

Keep clear
I Vickers sono di Firenze. Circa un paio di anni fa avevano sparso per la penisola un demo-cd con quattro pezzi. David Bash rimane così colpito dal loro sound, che invita il gruppo a suonare al Cavern di Liverpool (sì, proprio quello), l’esperienza deve averli segnati se è vero che i quattro dicono pubblicamente che si sarebbero suicidati se la band non fosse riuscita a pubblicare un primo album. Fortunatamente per loro la Foolica Records decide di proporre al combo un contratto e pubblicare un disco. “Keep Clear” salva così i quattro da morte certa e mette nelle mani degli ascoltatori dodici tracce di pop rock che si nutre di melodie a profusione e impasti voce/chitarra da lacrime agli occhi. I Vickers sono infatti a loro agio nelle ballate dal sapore agrodolce. Molti li hanno paragonati ai Turin Brakes, ma personalmente sento piuttosto echi dei Coral, per citare un nome attuale, o dei Beatles, per citare un nome storico. Se l’album fosse di una band anglofona “Here Again” potrebbe essere un singolo, come “Come On Come On” e “Bring The Sun”. In “I’ve Got You On My Mind”, invece, la vena dylaniana è in bella mostra ed il menestrello americano dovrebbe essere alquanto felice di aver ispirato una band italiota che ha fatto proprie le sue emozioni. Nel proseguo dell’ascolto un piccolo scossone lo si ha incrociando “It’s Not Easy”, per poi tornare, subito dopo, alle atmosfere delicate di “How Are You” (altro potenziale singolo). Insomma i Vickers fanno al caso vostro se amate sonorità dolci, atmosfere d’amore e suoni vellutati. Vi ricordate gli Allison Run ed i Jackie Stewart Said? Se li avete amati correte a comprare “Keep Clear”.

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)