Keane

Under The Iron Sea
La storia dei Keane è quella tipica a molte band. Snobbate all’inizio della loro carriera ed anche derise per quel loro sound senza chitarra, hanno poi pubblicato un esordio discografico che ha venduto 5 milioni di copie ed un loro pezzo è stato la colonna sonora di una nota compagnia telefonica. Ovvio che tutti, adesso, aspettavano al varco i Keane con il loro secondo album. Saranno in grado di sopportare il successo? Saranno in grado di emularsi? Faranno un disco privo di ispirazione? Le risposte a queste domande, se mai ve le siate fatte, sono racchiuse in “Atlantic”, primo pezzo il scaletta, dove i Keane, facendo il verso ai Radiohead più solari, dimostrano di esserci ancora e di essere pronti a sbancare di nuovo le classifiche di mezzo mondo. Se poi non vi siete fatti ipnotizzare da un mago in televisione e proseguite l’ascolto, potrete trovare “Is It Any Wonder?”, primo singolo estratto dal cd, un perfetto esempio del Keane style, con la voce di Tom Chaplin che disegna arzigogolate melodie. Se a questo punto volete osare imbattetevi in “Nothing In My Way”, dove i Coldplay sono proprio dietro l’angolo e non vedono l’ora di entrare in scena. Insomma i Keane hanno scritto un disco più intimista del debutto, meno brit pop e decisamente più coinvolgente. “A Bad Dream” dovrebbe diventare il secondo singolo dell’album e se così non sarà, qualcuno non avrà preso la decisione giusta. Il disco è disponibile in due versioni, quella standard ed una limitata con un dvd che ci racconta, in immagini, la realizzazione del disco e ci offre alcune performance live. Ovvio il consiglio di accaparrarvi questa edizione. Non abbiate timore di mettere a nudo il vostro lato più dolce. Vi farà bene.

Formato: cd - cd+dvd


(Pubblicato il: 28/11/2013)