Gianluca Lo Presti

Nevica Su Quattropuntozero
Diciamo subito che “Mr. Sullivan Chiuso In Una Scatola” mi ha ricordato i vecchi CCCP Fedeli Alla Linea (per il testo, non per la musica) e mi sono sentito a casa. Ma facciamo un passo indietro. Gianluca Lo Presti festeggia i suoi prossimi quaranta anni con un nuovo disco che mette fine ad una pausa artistica durata qualche stagione. Sembra ieri quando Lucio Dalla decise di affidargli la produzione di alcuni brani per “Mons. Milingo” (in realtà era il 1996), o sembra dietro l’angolo quando vinse a il Premio Città di Recanati con la canzone “Il Barone Nero” (in realtà era il 1998), o sembra oggi il disco in compagnia di Blaine Reininger dei Tuxedomoon intitolato “Sun And Rain” (in realtà era il 2001). Infatti il tempo passa e Gianluca ha scritto un disco minimale fatto di storie personali, divise tra la figlia, la famiglia e visioni di vita. Una elettronica asciutta sostiene le parole che volteggiano sulle note musicali, sembra di essere in un sogno ad occhi aperti. L’obiettivo di Gianluca è sicuramente quello di riuscire a coniugare la musica d’autore con le nuove tendenze musicali del 2000. Un tentativo di svecchiamento dei dinosauri nostrani riuscito decisamente bene. Tra i brani più riusciti la titletrack, “Sotto Al Tuo Cuscino”, “Piccoli Meccanismi Sincronizzati”, “Tra Atomi D’Aria” e “Mr. Sullivan Chiuso In Una Scatola”. Voci filtrate, un pianoforte dolente, freddi sibili di synth ed una batteria elettronica sono gli ingredienti della nuova fatica di Lo Presti, livornese di nascita, ma ravennate d’adozione. Un musicista/autore che ci mette tutto il cuore nelle sue cose. E si sente.

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)