Tuxedomoon

Vapour Trails
L’anno scorso ho avuto la fortuna di conoscere i Tuxedomoon durante una serata a Modena nella quale hanno risposto ad una serie di domande sulla loro vita artistica. Una serata che difficilmente dimenticherò. Quindi alla notizia dell’uscita di un nuovo capitolo discografico mi sono sentito attraversare da una ondata di piacevole benessere. “Vapour Trails” giunge dopo il ritorno del 2004 con “Cabin In The Sky” e la colonna sonora del 2006, “Bardo Hotel”. Registrato in diverse sessioni ad Atene, vede i Tuxedomoon in perfetta forma alle prese con otto brani che ci catapultano nelle atmosfere astratte del gruppo americano. Stili disparati tra loro si fondono insieme, lingue diverse tra loro si uniscono in un solo vagito di puro avantgarde. Non è un caso se i Tuxedomoon hanno abbandonato gli Stati Uniti durante il regno di Reagan ed hanno vissuto sparsi per il mondo, come viaggiatori apolidi in terre straniere. Nella loro musica, oggi come ieri, ci sono le mille esperienze vissute, i mille mondi visti, i mille momenti emozionanti provati sulla propria pelle. Non importa se Steve Brown canta in spagnolo in “Muchos Colores”, o se “Kubrick” sembra uscita da “2001 Odissea Nello Spazio”, qui siamo al cospetto di un grandissimo gruppo che nella sperimentazione ha trovato il suo perfetto essere. Quest'anno i Tuxedomoon festeggiano i trenta anni di carriera. Un nuovo disco è nei negozi e per i fanatici sarà interessante sapere che una edizione limitata di “Vapour Trails” è stata commercializzata con 3 cd (album, inediti, live) ed un dvd. Al cospetto di grandi artisti non ci sono parole, ma solo il silenzio che permette di captare anche le più piccole sfumature. Grandissimi. (In concerto 15-11-2007 Roma - Stazione Birra/ 17-11-2007 Torino - Spazio 211)

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)