Lavorare con la musica

Una ricerca valutativa sull’attività formativa del Centro Musica realizzata dall’Università di Modena e Reggio Emilia, Comune di Modena, Centro Studi e Documentazione

Si è recentemente compiuto un progetto di ricerca rivolto alla valutazione di corsi di formazione professionale erogati dal Centro Musica di Modena e curata dal Dipartimento di Scienze del Linguaggio e della Cultura dell’Università di Modena e Reggio Emilia, che ha progettato gli strumenti adatti per una valutazione della capacità dei corsi di soddisfare bisogni ed aspettative degli utenti.
Il primo di questi strumenti consiste in un questionario distribuito in forma diretta ai fonici partecipanti a Live Sound Education, raggiunti durante la loro presenza a Modena in occasione del corso (23 questionari) e tramite posta elettronica ai corsisti che hanno frequentato Rock Impresa, Booster, Live and Sound negli anni scorsi (64 questionari).
Il secondo strumento è quello dell’intervista di gruppo, che ha coinvolto 14 fonici partecipanti a Live Sound Education. Mentre è stato possibile coinvolgere in interviste di gruppo, svolte in modalità diretta, “faccia a faccia” i corsisti di Live Sound Education, così non è stato nel caso di Rock Impresa, Booster, Live and Sound, i cui frequentanti risiedono in diverse regioni.
Le oggettive difficoltà nell’organizzare interviste di gruppo hanno indirizzato verso l’adozione di una terza tecnica, quella dell’intervista individuale telefonica rivolta ad un campione di 16 corsisti.
I dati prodotti dalla ricerca inducono ad una valutazione complessivamente positiva dell’offerta formativa progettata e gestita dal Centro Musica di Modena. Live Sound Education viene valutato dai corsisti come in grado di soddisfare l’aspettativa centrale di acquisizione di conoscenze teoriche che abilitano ad applicare con maggiore flessibilità e capacità creativa tecniche apprese attraverso un’esperienza la quale, però, non fornisce conoscenze applicabili a problemi o contesti inediti. Un limite nell’incisività del corso sulla attività professionale è legata a lacune di un ordinamento Legislativo nazionale che non prevede alcuna forma di riconoscimento ufficiale della professionalità dei fonici. In questo senso, una richiesta rivolta al Centro Musica di Modena è quella di fungere come motore e riferimento per forme di aggregazione volte a sostenere la rivendicazione di norme di accesso alla professione nell’area dei servizi audio ad eventi musicali dal vivo, che comprendano l’obbligo di affrontare un percorso di formazione tecnico-teorica del tipo di quello rappresentato da Live Sound Education.

Anche per quanto riguarda i corsi ROCKimpresa, Live & Sound e Booster, il giudizio complessivo è positivo. La qualità dell’insegnamento è valutata positivamente. L’impatto del corsi sulla carriera dei partecipanti nel settore dello spettacolo appare generalmente molto rilevante; per esaminare questo aspetto è utile scorporare il dato relativo a ROCKimpresa, perché chi partecipa a questo corso, lo fa (anche) in virtù di una condizione di disoccupazione o inoccupazione.
I dati prodotti dai questionari evidenziano che oltre il 90% dei partecipanti a ROCKimpresa che hanno risposto al questionario svolge, al momento della rilevazione, attività lavorative nel settore musicale, un terzo di questi come attività lavorativa principale.
Per tutti i corsisti cha hanno contribuito con le loro testimonianze alla ricerca, l’osservazione dell’impegno profuso dal Centro Musica nel soddisfarne le esigenze si pone alla base di un positive relazioni interpersonali che si prolungano nel tempo, in alcuni casi attraversando un decennio. La qualità dei rapporti interpersonali che si instaurano tra corsisti, e tra corsisti ed operatori, segna una differenza tra l’offerta formativa del Centro Musica di Modena ed analoghe iniziative commerciali, ed è riconosciuta come un fattore fondamentale, che contribuisce alla generalizzata diffusione di un elevato grado di soddisfazione verso i corsi, a prescindere dalla successiva evoluzione delle carriere professionali nel settore musicale.


(Pubblicato il: 28/11/2013)