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Bluseum 2008
Musei e musica. Strano e bel connubio. Se poi il tutto cade proprio per il centenario del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza è ancora più intrigante ed interessante. Durante il 2008 le sale del museo faentino hanno ospitato diverse performance sonore, tra cui la rassegna “Bluseum”, percorso a sette note tra generi diversi come blues, jazz, etno e classica. Ovvia la stampa di un cd che racchiude questa esperienza e mette in risalto come un luogo solitamente silenzioso possa aprirsi alla musica. Apre le danze (è proprio il caso di dirlo) Silvio Zalambani & Grupo Candombe con un brano che attinge dalle sonorità latino americane, si prosegue con il jazz del Riccardo Tesi Quintet, che continua nel pezzo del Michele Francesconi Recital Trio ed in quello di Walter Gaeta. A metà cd ci si imbatte invece nel Giovanni Nadiani & Bluseum Project che hanno musicato una poesia in dialetto del romagnolo Giovanni Nadiani, si continua con Serena Bandoli e Fabrizio Tarroni, duo collaudato con centinaia di esibizioni in giro per l’Italia sempre alle prese con le parole di Nadiani, mentre Aurelio Samorì, diplomato al Conservatorio di Pesaro ci propone un brano di musica contemporanea, seguito da Vanni Montanari & Donato D’Antonio più volte trasmessi da RAI Radio Tre. Sul finire del cd i Tango Tres, con un pezzo maledettamente triste, il blues jazz di Elena Bucci & Faxtet e l’etno di Riccardo Tesi dedicato per l’occasione a Ian Anderson ed i suoi Jethro Tull. “Bluseum 2008” ha messo in contatto la seriosità di un museo con la gioia della musica, in alcune delle sue varie forme. Un plauso all’iniziativa, un plauso all’idea.

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)