Ianva

Disobbedisco! 1918-1920
L’occasione per parlare di questo album, uscito nel 2006 è la sua ripubblicazione con due brani in più rispetto all’originaria edizione digipack. In un mercato sempre più debole e sfilacciato, è piacevolmente strano imbattersi in una riedizione, dovuta alle tante richieste giunte da mezzo mondo per possedere il debutto sulla lunga distanza di questa band genovese che canta in italiano. Gli Ianva (Genova in latino) sono infatti un progetto che vede al suo interno alcuni musicisti già attivi in altre formazioni, che hanno messo a disposizione del combo la loro professionalità nell’intento di dare corpo ad una musica, riconducibile al neo folk, dalle caratteristiche di passionalità, ardimento e dignità. L’iconografia si rifà al ventennio, il concept album è la storia d’amore tra il Maggiore Cesare Renzi (degli Arditi) e la spia Elettra Stavros sullo sfondo dell’impresa di Fiume di dannunziana memoria. Tra suoni di tromba strazianti, la voce ospite di Andrea Chimenti (che per l’occasione interpreta Gabriele D’Annunzio), la registrazione originale del Generale Diaz (che proclama la fine della guerra contro gli austro-ungarici, ma che con il trattato di Parigi assegna Fiume alla Croazia), titoli come “Muri D’Assenzio” o “Sangue Morlacco” (il vino di Marlasca così chiamato da D’Annunzio), l’avanguardia ed il futurismo, le voci di Mercy e Stefania D’Alterio, ebbene in tutto questo bailamme di ispirazioni gli Ianva sono la cosa più lontana dalle mode musicali ascoltata negli ultimi anni. Difficili ed avulsi da tutto ciò che ci circonda. “Disobbedisco!” è una sorta di musical senza le luci accecanti dei musical. Un pezzo di storia a sette note. Tra la prima new wave italiana ed il neo-folk brulicante nelle pieghe del gothic.

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)