Metal music machine

Angel of distruction
Iniziamo col dire che questo nuovo album dei Metal Music Machine è stato pubblicato nei seguenti Paesi: Canada, Germania, Belgio, Danimarca, Spagna, Svezia, Gran Bretagna, U.S.A., Giappone ed Italia. Non male per un combo peninsulare che da sempre strizza l’occhio oltreconfine. Sì, perché dietro a questa sigla ci sono due ex Templebeat, band che ha fatto due tour europei, è stata intervistata (primo gruppo italiano) su MTV Europa e da John Peel (BBC One) ed il loro album di debutto ha spopolato in mezza Europa. Non male come trascorsi, non male come presente, perché “Angels Of Destruction” è un macigno di EBM che ti cola come lava vulcanica e ti brucia tutte le interiora. Qui il tragitto percorso è fatto di fermate che si chiamano Pankow, Nitzer Ebb, D.A.F., Front 242, Die Krupps. Una base ossessiva, costruita da Rudy, si staglia sulla voce filtrata di Pietro. Questo è un assalto sonoro in piena regola. Questo è un attacco con agenti chimici. Questo è il futuro prossimo venturo. Sudore e violenza. Negatività e psicoterapia. Danze tribali ed elettronica. I Metal Music Machine hanno pubblicato il loro terzo (quarto?) album. Mettetevi a vostro agio e fatevi legare ad una poltrona posizionata davanti ad un impianto da 1000 megatoni. Pigiate con il vostro ditino il tasto play ed alzate il volume, state per essere investiti da “Overloaded”. Con la pelle tirata in uno sforzo senza ugual, i vostri pori hanno già assorbito le tossine di “Now Or Never”. La tensione è all’inverosimile, la perdita dei sensi è vicina. I Metal Music Machine vi guardano con un ghigno sulla faccia. Missione compiuta.

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)