Rio mezzanino

Economy With Upgrade
Facciamo subito chiarezza, per evitare che qualcuno si immagini un qualcosa che dentro a “Economy With Upgrade” non c’è. Se non amate Mark Lanegan, Calexico, Wall Of Voodoo, Tom Waits, Nick Cave, Thin White Rope, Walkabouts, Yo La Tengo, Red House Painters, o Tindersticks andate oltre qui non c’è pane per i vostri denti. I Rio Mezzanino da Firenze ci hanno messo dieci anni prima di debuttare su album, ma hanno decisamente visto e rivisto ogni più piccola sfumatura, ogni più piccolo passaggio vocale e sonoro. La voce di Antonio Bacchiddu è vetriolica al punto giusto, il sound è quello tipico delle distese statunitensi dove rudi cowboy vivono ancora il mito americano ben radicato nel cervello. Non importa se i cavalli sono stati sostituiti da sbuffanti macchine, la vita in quei posti è per uomini veri, come lo sono i Rio Mezzanino, anche se a dire il vero la line-up comprende pure due ragazze. Qui non c’è spazio per sentimentalismi, anzi no, il sentimentalismo è così sfacciato che devi sederti al bancone della prima bettola che incontri per strada e chiacchierare amabilmente delle tue sfortune con gli altri disperati attorno a te. Qui si respira l’aria del confine, quello che separa non solo la terra, ma anche gli uomini ed il loro pensiero. I Rio Mezzanino ci hanno messo dieci anni prima di debuttare. Anni spesi bene. Un piccolo capolavoro che se fosse targato USA avrebbe tutte le copertine delle riviste specializzate peninsulari. Se però Max Pezzali è il vostro idolo lasciate perdere. Non facciamoci del male a vicenda. La copertina è stata disegnata da grande Igort.

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)