Ofelia Dorme

Chi è Ofelia? Non è dato saperlo, ma di certo la fanciulla non dorme, a ben guardare i passi compiuti da Gianluca Modica e Francesca Bono da quando nel 2007 hanno dato vita a Bologna al progetto. Prime esibizioni acustiche, con arrangiamenti semplici ma ben studiati a valorizzare il timbro soave seppur fermo della voce di Francesca. Con l'ingresso in pianta stabile di Tato Izzia e Michele Postpischl, inizialmente collaboratori esterni, nuove incursioni elettriche ma anche elettroniche vanno a intrecciarsi alla struttura iniziale, con ruoli volutamente intercambiabili e non definiti a priori all'interno del quartetto, alla ricerca sia in studio che su un palco di nuove soluzioni e possibilità di sperimentazione creativa. E' proprio questa flessibilità a favorire l'apertura a molteplici influenze, grazie al diverso approccio che ogni Ofeliadorme ha verso ogni strumento, filtrato dalle differenze di background musicale e culturale e dal proprio gusto personale. Nel 2008 arrivano i primi riconoscimenti pubblici, con la selezione per la 20a edizione del Rock Contest, storica manifestazione organizzata da Controradio di Firenze, e l'ingresso nella rosa dei finalisti del MEI contest organizzato da Kataweb. "6:17 pm", brano ancora in versione demo, finisce nel 2009 nella tracklist di ben tre compilation, due italiane a cura di Canebagnato Records e Midfinger, e una statunitense uscita per la Series Two Records. Nel maggio del 2009 esce il loro primo EP di 6 tracce: "Sometimes it's better to wait", rigorosamente autoprodotto e successivamente mixato e masterizzato da Francesco Donadello (Giardini di Mirò) presso i bolognesi Alpha Dept. Un lavoro che si potrebbe definire come pop d'autore, sebbene cantato in inglese, che riporta alla mente le atmosfere raffinate dei Portishead e la delicatezza di Cat Power. Il respiro è internazionale, e infatti oltre a molte positive recensioni italiane arrivano riscontri anche dall'estero, Inghilterra, Stati Uniti e perfino dal Canada. Ofelia non dorme affatto dunque, e lo conferma il fatto che l'autunno 2009 vede il quartetto impegnato in date in terra d'Albione, ultimamente ben ricettiva verso le proposte indie italiane, e nelle registrazioni di nuovo materiale nel piccolo ma attrezzato Soporoco Studio curato dallo stesso Michele Postpischl. Nuove uscite discografiche sono previste per i prossimi mesi...parafrasando il titolo del loro EP, valeva davvero la pena aspettare!
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