did

Kumer solarium
Arrivano dalla Detroit italiana i quattro Did, in pista da otto anni, ma che solo adesso hanno deciso di debuttare sulla distanza di un album. Arrivano dopo un paio di ep che hanno portato il combo ad esibirsi lungo lo Stivale e all’estero. Arrivano con una carica di adrenalina che stenderebbe un cavallo da corsa. Il disco parte subito in quarta ed arriva ai 100 all’ora in un secondo, praticamente appena “Hello Hello” inizia ad emettere un suono. Non badano a spese i Did, che sembrano una versione cattiva dei Devo, gruppo proveniente da un’altra città legata all’industria automobilistica (Akron), non badano a spese perché in “Kumar Solarium” ci sono effetti a non finire e citazioni ad ogni angolo che mettono al tappeto anche i più nerboruti ascoltatori. I Did sono un gruppo che ha ascoltato i P.I.L., ma anche i Gang Of Four, Liquid Liquid, Maximum Joy, Bush Tetras ed ha applicato il post punk tribale di questi artisti al lato pop della musica. Mettete a tutto volume “Breakdance” e cercate di muovere il vostro corpo al ritmo della canzone, ci siete riusciti? Bravi. I Did hanno scritto un disco per le discoteche all’avanguardia, per le feste organizzate da intellettuali annoiati dai soliti dischi, per dj che devono trovare il nome da lanciare nella loro serata “resident”. I Did sono stati remixati da mezzo mondo, segno evidente che la loro musica “spacca”. Electro pop che non rinuncia a momenti di assoluto amore. I Did sono di Detroit (quella italiana) e vanno a mille all’ora. Provate a stare dietro a questi funamboli dei suoni. Auguri. Tanti auguri, perché non li prenderete mai.

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)