Stardog

Oltre Le Nevi Di Piazza Vetra
Gli Stardog sono nati nei primi anni del nuovo millennio e nel nuovo millennio si muovono, prima con un minicd intitolato “Venid A Ver La Sangre Por Las Calles”, poi con la svolta delle liriche in italiano che prende forma attraverso “Come Una Febbre Mi Brucerà”. Ora tocca ad un album vero e proprio dimostrare al mondo intero le loro capacità artistiche. Se dovessimo dare un giudizio in base alle collaborazioni si potrebbe pensare al massimo dei voti, perché dentro a “Oltre Le Nevi…” ci sono Andy (Bluvertigo), Luca Urbani (Soerba), Davide Arneodo (Marlene Kuntz), Paolo Milanesi (La Crus) e Blixa Bargeld (Einstuerzende Neubaten). Se invece dovessimo dare un giudizio in base alle influenze che appaiono qua e là, dovremmo stare comunque alti perché tra Bluvertigo, Soerba, Baustelle, Bowie e Garbo, i nostri Stardog sembrano a loro agio. Se invece dovessimo dare un giudizio sulle canzoni della band, saremmo costretti ad un giudizio più che lusinghiero perché gli Stardog riescono a muoversi tra sonorità elettroniche e strumenti “classici” mettendo un’aurea di malinconia struggente sui loro pezzi che ti strappa il cuore. Questo è un disco autunnale da ascoltare sotto le coperte. Poco importa se i milanesi sanno cosa significhi Piazza Vetra, per noi non meneghini ci basta ascoltare “Sai, Carmelo”, “Tridimensionale” e “Gli Addii Di Anita”, per farci una nostra idea di cosa voglia dire “neve”. Complimenti a Manuel Lieta per la scrittura. Molto coinvolgente. Ah dimenticavo, tra le influenze ci metto anche New Order e Marlene Kuntz. Un disco metropolitano, senza il grigiore della metropoli.

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)