Vegetable G

Calvino
Per chi non conoscesse le gesta dei Vegetable G ecco un piccolo “Bignami” della loro storia. Nascono in Puglia nel 2002 e dopo un primo anno di attività pubblicano un lp intitolato “A Perfect Spring”. Nel 2005 è la volta di “Epic Mono”, mentre nel 2007 è pronto per la massa speranzosa “Genealogy”. Oggi il terzetto arriva a dare alle stampe il quarto e più difficile album. Infatti basta vedere il titolo, “Calvino”, per capire che ci troviamo di fronte alla summa del pensiero Vegetable G. Non è un caso che la band si è palesemente ispirata all’opera di Italo Calvino “Le Cosmicomiche”. Infatti se col precedente “Genealogy” ipotizzavano una discendenza aliena per la razza umana, con “Calvino” sembrano aspettare il Big Bang che un giorno riporterà tutto all’inizio della vita. Per chi non ha avuto il piacere di ascoltare le loro precedenti opere, sarà utile sapere che la musica del terzetto è figlia degli XTC più gioiosi e spregiudicati. Un pop dalla forma così scanzonata da risultare troppo intelligente per l’ascoltatore medio, quello che ama farsi scivolare addosso la compila di tendenza appena pubblicizzata dal network radiofonico di turno. I Vegetable G sono invece pronti per prendervi tra le loro braccia, giocando un nome altisonante della cultura italiana. Da segnalare anche la collaborazione di Enzo Moretto dei A Toys Orchestra. Altro tassello che aggiunge spessore al disco. I Vegetable G mi hanno ricordato un grande gruppo italiano, quello degli Allison Run. Lunga vita ai Vegetable G. Lunga vita agli XTC. Lunga vita al pop sbilenco.

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)