Centro Musica - Attività

MUSICA E PREVENZIONE. E’ superfluo parlare di campagne di prevenzione all’AIDS ?
Al 31 dicembre 1998 in Italia sono stati notificati 43.420
casi di AIDS.
Il nostro Paese è al terzo posto in Europa come numero di casi, dopo Spagna e Francia, ma è al secondo posto come incidenza (numero di casi in rapporto al numero di abitanti). A partire dalla seconda metà del 1996, verosimilmente grazie alla disponibilità di nuovi farmaci per la terapia dell'infezione da HIV, si è osservata una progressiva riduzione del numero dei casi. In Italia la regione più colpita è la Lombardia, con oltre 13.000 casi notificati alla fine del 1998, seguita da Lazio ed Emilia-Romagna. La maggior parte dei casi di AIDS (64,6%) interessa soggetti tossicodipendenti, ma l'andamento nel tempo mostra una aumento dei casi attribuibili a trasmissione eterosessuale; altro dato importante è rappresentato dal fatto che questi casi interessano prevalentemente il sesso femminile: infatti il 34,4% delle femmine che hanno contratto l'AIDS hanno acquisito l'infezione per via eterosessuale, contro il 10,2% dei maschi. Per quanto riguarda l'età, la maggior parte dei casi di AIDS sono diagnosticati nella fascia compresa tra i 25 ed i 35 anni. A partire dal 1996 si è ridotto il numero dei nuovi casi di Aids unitamente ad una diminuzione del numero dei decessi correlati all'Aids.
E questo risultato, a detta di molti osservatori, è da attribuirsi fra l’altro, alla massiccia campagna di informazione che è stata fatta dal Ministero della Sanità e da enti e associazioni che lavorano nella lotta contro l’AIDS.
Gli enti locali in Emilia Romagna hanno attivato consulte, coordinamenti e costanti monitoraggi sull’evoluzione dell’infezione.
Il tentativo è quello di sensibilizzare le generazioni più giovani su questo problema.
In questo senso il Coordinamento AIDS, della Provincia di Modena, in collaborazione con il Centro Musica del Comune di Modena, promuove un bando rivolto a musicisti e gruppi musicali per la realizzazione di un brano dedicato ai giovani e finalizzato alla prevenzione e all’approfondimento delle informazioni sulla sieropositività e sull’AIDS.
I gruppi che intendono partecipare dovranno inviare al Centro Musica entro il 30 Ottobre 99 un demo - cd o cassetta realizzata in sala prove o dal vivo - con uno o più brani. Una commissione, composta da esperti in campo sanitario e musicale, selezionerà tra i partecipanti il brano vincitore ponendo particolare attenzione al messaggio di prevenzione o informazione sull’AIDS contenuto nel pezzo.
Il brano vincitore verrà registrato gratuitamente presso lo studio del Centro Musica e l’incisione sarà utilizzata nelle campagne di sensibilizzazione pubblica sull’AIDS nella provincia di Modena.

A MODENA NASCE SUB. Da tempo era nell’aria la necessità di creare un collante fra le diverse realtà musicali modenesi.
Buttando via competizioni e rivalità che hanno ben poco senso soprattutto fra gruppi emergenti, alcune fra le più significative band della nostra provincia hanno deciso di creare un’associazione no profit, autogestita, dal nome SUB.
SUONI UNTI E BISUNTI prende vita nel 1997, da una idea di Francesco Signa e Filippo Stanzani, con l’intento di promuovere, distribuire, informare e fare conoscere la scena musicale locale.
In pochi mesi con l’aiuto dell’associazione Friction e soprattutto di loro stessi, delle conoscenze che naturalmente, nel corso degli anni, un musicista si crea, il marchio SUB ha segnato buona parte dei concerti nella nostra provincia arrivando ad essere presente, accanto a quello del Centro Musica, sui palchi della Festa della Musica, il 21 giugno 1999.
In questa stessa occasione, l’associazione ha anche presentato la sua prima compilation, SUB vol.1, realizzata con il contributo dell’Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili del Comune di Modena.
Un Cd contenente 17 brani, di dieci differenti gruppi Lomas, Mossa, Ateche, Superciuk, Diathriba, Tempura, Julie’s Haircut, Red Eye, Caduta Massi, Rev.
Dal rock al punk, passando attraverso l’elettropop e lo ska, ecco le nuove proposte che fanno ben sperare sul futuro della scena musicale modenese.