Le reti culturali

Panorama Europa

Le reti culturali stanno assumendo in Europa un'importanza crescente per il loro ruolo di intermediazione tra esperienze artistiche e istituzioni. Sono network che raggruppano le più diverse realtà culturali.
Alcune riguardano i centri culturali in Europa: European League of Insitutes of the Arts, European Network of Cultural Centres, Trans Europe Halles, ECHO European Concert Halls Organisation e i centri di formazione degli amministratori culturali (European Network of Cultural Administration Training Centres) o gli operatori culturali dei diversi paesi (ORACLE) mentre altre si occupano più specificamente di musica come ad esempio European Music Office (www.euromusic.com), European Forum for Arts & Heritage (www.eurplace.org/orga/efah), Council of European Artists, M.OR.E. Music Organisations of Europe. Possiamo trovare anche reti che operano a più stretto contatto con gli artisti, quali l'European Forum of Worldwide Music Festival al quale aderiscono 30 festival europei di musica etnica con lo scopo di promuovere la musica tradizionale di diversa provenienza e incentivare le coproduzioni e l'Europe Jazz Network (www.ejn.it) che nasce per favorire la circolazione degli artisti jazz, il coordinamento delle iniziative, l'organizzazione di tour e concerti.

Le reti culturali costituiscono un luogo di dibattito su temi e problematiche comuni ai diversi settori della cultura o specifici di un particolare settore e favoriscono una maggiore circolazione e diffusione delle idee tra artisti e centri di produzione. Svolgono anche un ruolo di informazione sulle iniziative che si realizzano nei diversi paesi, consentendo a progetti locali di emergere ad una dimensione europea e di diffondersi su un territorio più ampio attraverso lo scambio di conoscenze ed esperienze. Non solo. Molte delle reti specifiche per la musica sono state create come organo rappresentativo del music business che, nonostante la sua rilevanza economica, sociale e culturale, non è riconosciuto ufficialmente dall'Unione Europea e spesso nemmeno dai governi nazionali.
La loro funzione è di dare voce al settore musicale perché se ne tenga conto in sede di definizione delle politiche culturali. Gran parte della loro attività è finalizzata a identificare i bisogni del settore per poi sottoporli all'attenzione dei legislatori e delle istituzioni europee affinché siano riservati alla musica strumenti, finanziamenti e programmi specifici.
Molti di questi coordinamenti forniscono anche servizi di sostegno alle organizzazioni associate per mettere a punto progetti europei e creare contatti per possibili rapporti di collaborazione e partnership transnazionali. Capita spesso che le organizzazioni partner della stessa rete, ad esempio, organizzano programmi di scambio per artisti, oppure realizzino progetti congiunti di formazione per sviluppare specifiche competenze e professionalità che è una delle esigenze più spesso evidenziate dal mercato.


(Pubblicato il: 28/11/2013)