CAST

Magic Hour
Come sempre accade ai precursori di una scena, nel 1990 i La's pubblicarono un album dai suoni cristallini, un disco che poteva essere paragonato ai migliori Beatles di sempre. Ma non successe niente. Apatia e scarso coinvolgimento. In poche parole lo scioglimento. Con il passare degli anni il brit pop è arrivato a galla e gli Oasis ne hanno goduto i frutti in maniera stratosferica. Il leader dei La's però non ha gettato la spugna, anzi, convinto dei propri mezzi ha dato vita ad una nuova creatura, i Cast, che dopo quattro anni di vita hanno venduto qualcosa come un milione e mezzo di dischi. Oggi il terzo lp della band di Liverpool è nei negozi di cd per essere amato all'inverosimile. "Magic Hour" è un viaggio spensierato nei meandri del pop, dove la melodia va a colazione con i sentimenti, dove gli strumenti disegnano quadri dai colori pastello e rifiutano qualsiasi contaminazione troppo appariscente. I Cast di John Power sono l'anello mancante tra i Beatles e gli Oasis, tra l'aperitivo analcolico ed un boccale di rhum. "Beat Mama", "Magic Hour", "Company Man", "Hideaway" tra i brani più ispirati. I Cast dalle nostre parti non godono di troppa fama, naturale che sia così, però fa rabbia che artisti senza il minimo di idee conquistino la penisola grazie a stupide canzoncine per analfabeti. Qui c'è classe, qui c'è estro, qui c'è bravura, qui c'è tutto quello che un disco di pop dovrebbe dare. Il terzo lp dei Cast si può archiviare, avanti un altro.

Formato: CD


(Pubblicato il: 28/11/2013)