Non sono numerosissime le realtà discografiche presenti sul territorio modenese, eppure la provincia emiliana può vantare di aver dato i natali ad alcune realtà particolarmente attive. I due nomi più prestigiosi sono quelli di Olga e di Ala Bianca: all'avanguardia nella ricerca di nuove sonorità legate all'elettronica la prima, baluardo storico nella salvaguardia e la diffusione del patrimonio della canzone italiana e del folklore la seconda. Il gruppo Ala Bianca nasce come compagnia di Edizioni nel 1978, estendendo poi la sua attività grazie all'apertura di succursali in Benelux, Germania, Spagna e Francia, nonché alla stipula di contratti sub editoriali con compagnie sparse in ogni parte del mondo. I titoli in catalogo, a oggi più di 5000, sono altamente prestigiosi, e includono nomi come Dario Fo, Roberto Benigni, Zucchero, Francesco Guccini, Roberto Vecchioni, Angelo Branduardi, Giovanna Marini, Enzo Gragnaniello e Solomon Burke. Ala Bianca si è assicurata anche i diritti per l'Italia di veri campioni di vendita, come Ricky Martin, Julio Iglesias e i Gipsy Kings. Nel 1986 la compagnia è divenuta anche Casa Discografica, inizialmente appoggiandosi alla EMI per la distribuzione, e in seguito alla CGD East West. Due i filoni privilegiati nella selezione dei titoli dati alle stampe: la canzone popolare e la canzone d'autore italiana. Ad Ala Bianca si deve infatti la ripubblicazione in digitale della prestigiosa collana "I Dischi del Sole", che prende il nome dall'etichetta milanese che, nei primi anni '60, aveva raccolto il meglio della tradizione popolare italiana sotto la direzione dell'Istituto Ernesto De Martino. La serie costituisce un affascinante viaggio attraverso la storia d'Italia, vissuta attraverso canti di lavoro, di rivolta, di festa; un patrimonio fondamentale per capire due secoli di Storia cantanti con la voce della gente comune, catturato dai ricercatori dell'Istituto secondo le ferree regole dell'etnomusicologia.
Altrettanto preziosa la Collana che raccoglie i dischi del Club Tenco, a documentare gli ormai venticinque anni di esistenza della rassegna, a cui hanno partecipato artisti quali Francesco Guccini, Roberto Vecchioni, Paolo Conte, Fabrizio De Andrè, Gino Paoli, Roberto Benigni e Pablo Milanes. Nel cataloghi Ala Bianca trovano posto anche episodi dedicati alla world music, come Manco Inca e i lavori solisti dell'ex Gipsy Kings Jesus Lantermo. Nasce invece con lo sguardo rivolto al futuro Olga Produzioni, etichetta modenese innamorata delle nuove vibrazioni elettroniche, dell'eclettismo e della contaminazione, del vintage e dell'avantpop, capace di valorizzare i propri artisti senza mai snaturarne il carattere. Fa parte del roster di Olga Fatur, nome storico dell'electro-dance-punk italiana, che ha condiviso l'irripetibile avventura dei CCCP. L'amour, del 1997, è il suo esordio solista, capace di esprimere un'irrinunciabile vena poetica e trasgressiva. Nasce a cavallo fra Italia e Svizzera il progetto dei Milch, duo che utilizza basso, tastiere e campionamenti, arricchiti da colorazioni timbriche jazz-rock innestate su ritmi dance di stampo '70s, e testi poliglotti in italiano, inglese e francese, suggestivamente interpretati dalla voce di Mariblù. Nell'immediato futuro di Olga c'è l'elettro-funk in versi di Bob Lugli, un progetto seguito con entusiasmo da tutto lo staff dell'etichetta. Da citare anche realtà più piccole che si agitano nel sottobosco modenese: la Marrakech Music, collegata a un omonimo negozio di dischi, sta sperimentando produzioni nell'area Metal e Goth (Blackage, Master Damned), mentre la Superlove di Sassuolo, di cui si è già avuto modo di parlare su queste pagine, rappresenta (e pubblica) il lato più genuinamente rock'n'roll dei Julie's Haircut, da cui è gestita, e del loro entourage.
Siti internet:<br>
www.alabianca.it<br>
www.olgaprod.it<br>
(Pubblicato il:
28/11/2013)
