AA.VV.

Punk-O-Rama 7
Nella mia vita credo di essere stato punk per almeno una settimana, ma ancora oggi il furore cova dentro, vincendo il confronto con tanti amici che si professano punk perché un pomeriggio di tanti anni fa hanno deciso che i Sex Pistols erano davvero fighi ed i Clash avevano scoperto il reggae. Con questa premessa è facile intuire che aspetto con trepidazione ogni volume di "Punk-O-Rama", compilation edita dalla californiana Epitaph con il meglio del loro catalogo e dei loro "cugini" Burning Heart, Fat Wreck e BYO Records. Giunti al volume 7 e venduta ad un prezzo che oscilla tra i 5 ed i 7 euro (dipende dal negozio che frequentate) "Punk-O-Rama" è da gustare tutta d'un fiato per avere una esauriente panoramica sullo stato di salute del punk nel 2002. Tra i miei preferiti Millencolin, The International Noise Conspiracy, Pennywise, Bad Religion, Agnostic Front, 98 Mute e Rancid. Ventuno brani per credere ancora ad un possibile mondo senza differenze razziali, sociali, o religiose. Alla faccia dei punx da mezza pensione e chiromanti televisivi. PS: Quando potrò ascoltare un gruppo italiano su "Punk-O-Rama"? Dove siete? Perché vi nascondete?

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)