Joe Leaman

Fried Sponge
Mi sono avvicinato al nuovo lavoro dei Joe Leaman con un poco di prevenzione. Non conosco i loro precedenti lavori discografici, ma ho solo ascolto pareri di ascoltatori e spettatori che descrivevano il gruppo troppo filo americano, troppo copia carbone, troppo anonimo, troppo seguace dell'indie rock chittaristico, troppo tronfio. A questo punto i casi sono due: i Joe Leaman sono radicalmente cambiati con "Fried Sponge", o i miei interlocutori avevano ascoltato ed assistito a concerti di un gruppo omonimo senza arte ne parte. E' vero che la lezione Husker Du si sente, come certe influenze Dinosaur Jr, però sono flebili assaggi in un contesto altamente esplosivo ed originale. Energia allo stato puro che sprigiona una buona scrittura ed un pathos che merita un ascolto approfondito. Un bel disco di rock. Il dubbio a questo punto rimane. Chi ha ragione? Io o i miei interlocutori.

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)