Killing Joke

Wilful Days
Ho deciso di segnalarvi questa raccolta dei Killing Joke, uscita nel 1995 per due motivi. Il primo è legato alla sua reperibilità in una fascia di prezzo definito "smile price" che si aggira intorno ai 10 euro, il secondo perché credo con tutta la mia forza interiore, quella fisica non c'è, che i Killing Joke siano uno dei pochissimi gruppi degni di menzione nel panorama post punk inglese anni ottanta. La violenza del gruppo di Jaz Coleman è capace ancora oggi di masticare e deglutire decine di gruppi devoti all'hard-core più estremo, al metal più pesante, al grind più sanguinolento. I Killing Joke hanno scritto pagine di fulgido splendore, restando una stella luminosa nella volta celeste della musica internazionale. Tredici sono i brani in scaletta in "Wilful Days", un buon inizio per comprendere il lavoro dello Scherzo Che Uccide se non conoscete le loro gesta, o una ottima occasione per avere in un solo cd un pezzo di storia, se possedete già la loro discografia. Peccato solo per la mancanza di "Wardance" e "Requiem". Ma con altri 10 euro il primo album dei Killing Joke sarà vostro. Per batteristi alle prime armi e cantanti afoni.

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)